Le iene, gli hacker, i virus e i bug… (video)

Ieri sera è andato in onda un servizio nella trasmissione televisiva “Le Iene” che si occupava di hacker, bug e virus. Il tutto iniziava dalle affermazioni di alcune agenzie governative tedesche che invitavano gli utenti ad utilizzare browser diversi da Internet Explorer, che potrebbe essere indifeso di fronte ad attacchi da parte di hacker dopo l’attacco a Gmail.

Successivamente viene intervistato un hacker di 36 anni, che nella vita di tutti i giorni si occupa di sviluppare apparecchiature elettroniche.

Le sue dichiarazioni si possono così riassumere:
• Un hacker è colui che ha il desiderio di accedere a informazioni che non sono libere, molto spesso non sa neanche dell’esistenza dei dati che “preleva”;
• Un hacker è come un collezionista, spesso non attacca la rete per scopo di lucro ma per il gusto di superare barriere informatiche;
• Gli antivirus sono in continuo aggiornamento, i virus pure;
• Il più delle volte a sviluppare i virus sono ragazzi che lo fanno come gioco e sfida personale;
• Spesso utilizzano Trojan (virus nascosti in programmi che gli utenti stessi installano e aprono);
• Per entrare in una rete non c’è bisogno di un “super” computer ma basta un comunissimo pc che tutti noi abbiamo a casa
• L’unico modo di proteggere un computer dalla rete è quello di staccarlo dalla rete stessa.

Il filmato prosegue con l’hacker che allega un file ad una e-mail spacciandolo per un immagine e chiedendo al destinatario della posta se fosse lui la persona nella foto. Con questo stratagemma riesce incuriosire il malcapitato che con troppa leggerezza apre l’immagine. A questo punto il computer non riesce ad aprire la foto e quindi l’e-mail viene cancellata ma è ormai troppo tardi perché l’hacker è già riuscito a penetrare nel pc. Ora ha libero accesso a tutti i file e le password che sono contenuti o che tramite chiavi USB sono passati per quel computer ma non solo, può anche attivare dispositivi quali web cam e microfoni.

Il metodo utilizzato in questo servizio è abbastanza semplice e può rendere immediatamente l’idea di ciò che può succedere se qualcuno riesce a penetrare in un computer, anche se gli antivirus e i browser aggiornati riescono facilmente a rilevare che il file inviato in realtà non è una foto e quindi non eseguono il programma.

Autore: Danilo

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